Descrizione
Non si ferma la musica a Canicattini Bagni, dopo i successi del Festival del Rifugiato e del 42° Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”, il centro storico della “Città del Liberty, della Musica e dell’Accoglienza” ospita un altro fine settimana di grande musica internazionale con il 31° “Canicattini Jazz” diretto dal sassofonista Rino Cirinnà e promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Paolo Amenta con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo.
Come sempre un cartellone di elevato spessore con artisti di caratura internazionale quello che da venerdì 29 al 31 agosto 2025 prende vita, ore 21:30, sul palco di Piazza XX Settembre, in linea con la lunga tradizione canicattinese che ha portato Canicattini Bagni ad occupare un posto di rilievo nel panorama jazzistico nazionale e internazionale.
Venerdì 29 agosto 2025, apertura affidata a Francesco Rubino (chitarra) e Tommaso Genovesi (piano) e il loro “Encounters”.
Subito dopo a fare ritorno sul palco di casa sono gli Amato Jazz Trio, i tre fratelli canicattinesi Elio (pianoforte, trombone, flicorno, composizione), Alberto (contrabbasso, composizione), e Loris (che dopo la tragica scomparsa il 13 dicembre 2003 del fratello Sergio, ne ha preso il posto alla batteria), musicisti di grande esperienza e versatilità, che hanno portato il nome della loro città e della loro terra in tutto il mondo.
Il loro sarà un suggestivo viaggio all’interno della loro più che quarantennale attività e discografia iniziata nel 1988 con “Jazz Contest”, occupando un posto di rilievo nel panorama jazzistico italiano e internazionale.
Sabato 30 agosto 2025, teatro e musica insieme con “Mizzica… questo è Jazz”, spettacolo scritto da Marina Romeo, con protagonista l’attore Andrea Tidona, artista dalla sfavillante carriera in ambito teatrale, televisivo e cinematografico, e il sassofonista canicattinese Rino Cirinnà, che ha scritto le musiche, accompagnato dalla sua Jazz Band, con la regia di Alessandro Machia, una delle menti più brillanti della drammaturgia italiana.
Andrea Tidona e Rino Cirinnà racconteranno la storia del Jazz che affonda le sue radici in due luoghi: Sicilia e Stati Uniti. Alla fine dell’Ottocento, New Orleans divenne il cuore pulsane di questo nuovo genere musicale grazie allo sbarco di tantissimi emigranti provenienti dal Sud Italia e in particolare dalla Sicilia.
Tra questi numerosi musicisti, che con i loro strumenti a fiato, memori della tradizione bandistica dell’Isola, insieme a suonatori neri esperti in blues e rag time, diedero vita ad una musica rivoluzionaria.
La sintesi perfetta di questa virtuosa e simbolica contaminazione, fu l’incisione del primo disco Jazz della storia: “Livery Stable Blues” nel 1917, inciso da Nick La Rocca, nato da padre di Salaparuta e madre di Poggioreale.
Lo spettacolo, partendo da un’attenta analisi storica, sociologica e musicale, racconta la storia di un’amicizia salvifica tra Tony Inn, un ragazzo siciliano costretto dalla fame ad emigrare in America e Jim, nipote di schiavi: “Scaricatore di porto per necessità e musicista per vocazione”.
La passione per la musica consentirà ai protagonisti in un epico finale di riscattarsi da una vita di sofferenza, misera e umiliazione.
L’attore protagonista è Andrea Tidona, artista dalla sfavillante carriera, che racconta in prima persona le vicende del ragazzo siciliano, e con un cambio d’abito, entra magicamente nel personaggio di Tom, un uomo fuggito dalla schiavitù alla volta di San Juan di Portorico, regalando un’interpretazione magistrale.
A rendere più suggestiva la narrazione, l’esecuzione di brani musicali di una band capitanata da Rino Cirinnà, compositore e musicista siculo-americano dal talento straordinario.
Domenica 31 agosto 2025, a chiudere la tre giorni del 31° Canicattini Festival Jazz saranno Javier Girotto & Aires Tango.
Javier Girotto (sax soprano e baritono, flauti andini), Alessandro Gwis (pianoforte), Francesco de Rubeis (percussioni), Marco Siniscalco (basso)
Il gruppo nasce nel ‘94 da un’idea del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto, che ispirandosi alle proprie radici musicali e fondendole con le modalità espressive tipiche del Jazz crea un terreno musicale nuovo. Facendo esplicito riferimento alla musica del grande Astor Piazzolla, Javier Girotto con Aires Tango arriva ad un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per la natura improvvisativa che per il continuo ricambio del materiale musicale.