Descrizione
Nuovo appuntamento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Canicattini Bagni con i libri, sabato 20 settembre 2025 ore 17:30. all’interno della riqualificata Villa Comunale di via Umberto, che lunedì pomeriggio 29 settembre, Festa del Patrono San Michele Arcangelo, verrà ufficialmente intitolata al giovane Assistente della Polizia di Stato, Luca Scatà, Medaglia d’Oro al Valor Civile, prematuramente scomparso nel luglio dello scorso anno a seguito di una malattia.
Protagonista di questo nuovo momento letterario sarà il filosofo siracusano Roberto Fai e il suo ultimo lavoro “Origine e natura del conflitto”, Edizioni Apalòs 2025.
Intervengono all’incontro il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, Presidente regionale di ANCI Sicilia, e l’Assessore alla Cultura, Domenico Mignosa.
Roberto Fai, già docente e fondatore del Collegio siciliano di Filosofia, ideatore e promotore del Premio di Filosofia Viaggio a Siracusa, ha collaborato con la cattedra di Filosofia del Diritto e Metodologia della Scienza giuridica dell’Università di Catania. Autore di numerosi saggi ha, inoltre, curato con Elio Cappuccio il volume “Figure della soggettività”, 1995, e insieme a Pietro Barcellona e Fabio Ciaramelli il volume “Apocalisse e post-umano. Il crepuscolo della modernità”, 2007.
In “Origine e natura del conflitto” partendo da uno dei libri del Vecchio Testamento, la "Genesi", che apre lo scenario conflittuale tra i due gemelli, Esaù e Giacobbe. Roberto Fai, arriva al carattere eterno del "Conflitto", per giungere al nostro tempo, nel quale il "Conflitto" ha assunto il volto della guerra.
Secondo una recente stima, sarebbero ben 56 i conflitti in atto nel mondo. Un dato drammatico forse ancora più ampio, che portò Papa Francesco, nell’invocare con determinazione la Pace, ad affermare che la Terra vive una terza guerra mondiale “a pezzi”.
Il saggio di Roberto Fai è un viaggio dentro un altro saggio con il quale l’autore si è confrontato: “I volti dell’Avversario. L’enigma della lotta con l’Angelo” (Einaudi 2024), un testo evocativo del filosofo Roberto Esposito, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, che offre una suggestiva lettura dell’episodio della Genesi, riguardante la figura di Giacobbe in lotta con una figura misteriosa, forse un angelo, Dio stesso o la proiezione di sé.
Con uno sguardo all’eterno conflitto tra Esaù e Giacobbe, fratelli gemelli in continua competizione, il saggio cerca di comprendere le radici dei conflitti individuali, familiari, sociali e politici, sino ai giorni nostri.