Ordinanza del Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, a tutela della Biodiversità e a difesa di Rondini, Rondoni, Balestrucci e specie affini, che accoglie l’invito di alcune sue concittadine

Assoluto divieto a chiunque di distruggere, rimuovere o danneggiare i nidi di Rondine, Balestruccio, Rondone comune e specie affini, in tutto il territorio comunale.
Data:

03/07/2025

Tempo di lettura:

3 min

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Descrizione

Vederle sfrecciare in cielo in voli armoniosi e il più delle volte continui, da un senso di gioia e di rassicurazione dell’arrivo della primavera. Sono le Rondini, uccelli amati da grandi e piccioni, di cui è ricca la letteratura e persino le canzoni di importanti autori.

Le Rondini, però, così come i Rondoni (capaci di vivere in volo anche per mesi, persino dormendovi),  i Balestrucci e specie affini, sono sempre più a rischio a causa dei cambiamenti climatici, dell’impatto non certo felice dell’uomo sull’ambiente che ne sta causando il calo degli esemplari per il sempre maggiore uso di pesticidi nell’agricoltura intensiva che riduce il numero di insetti, cibo preferito dalle rondini per cui sono definite un vero e proprio “insetticida naturale”.

Rondini in volo

Un calo che preoccupa tanto da essere protette in Italia e in tutta Europa con leggi specifiche.

Alla luce di ciò, il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, accogliendo l’invito di alcune su concittadine attiviste animaliste, Sabina Morale, Valentina Ruscica e la sua Consulente per la Tutela animali e per il Randagismo, Enza Oddo, Commissario per Canicattini Bagni e Comuni limitrofi dell'ENPA, l’Ente Nazionale Protezione Animali, sentiti l’Assessore all’Ambiente e al Randagismo, Ivan Liistro, e l’Ufficio Tutela Animali del Comune, ha firmato un’apposita Ordinanza, la n. 19 dell’1 luglio 2025, per l’assunzione di misure indifferibili ed urgenti per la tutela della Biodiversità in ambito cittadino, necessarie per la difesa delle Rondini, Rondoni, Balestrucci e specie affini.

Facendo riferimento alle leggi a difesa delle specie faunistiche ai vari livelli istituzionali e alla Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa, adottata il 19 settembre 1979 a Berna, il Sindaco Paolo Amenta ha così tenuto a sottolineare l’importanza della tutela della Biodiversità, quale valore di rilievo costituzionale, ricordando, altresì, i principi per assicurare la tutela della flora e della fauna selvatiche dei loro habitat naturali e, in particolare, delle specie migratrici, minacciate di estinzione e vulnerabili;

Alla luce di ciò, pertanto, preso atto della presenza anche nel territorio di Canicattini Bagni di  Rondine (Hirundo rustica), Balestruccio (Delichon urbicum), Rondone comune (Apus apus) e Rondone pallido (Apus pallidus), specie protette su tutto il territorio nazionale, considerando il contributo notevole che queste specie danno alla riduzione di insetti molesti, ha ordinato l’assoluto  divieto a chiunque di distruggere, rimuovere o danneggiare i nidi di Rondine, Balestruccio, Rondone comune  e specie affini, in tutto il territorio comunale.

Nido di Rondine

Disponendo, nel contempo, una serie di azioni che tendono a rispettare i nidi, provvedendo alla loro tutela e protezione, anche nelle fasi iniziali di costruzione edili (vedi Ordinanza).

L’Amministrazione comunale, dal canto suo, promuoverà ed avvierà campagne di sensibilizzazione e di informazione sul tema della Biodiversità urbana, rivolte alla cittadinanza ed alle scuole, anche mediante il coinvolgimento delle Associazioni ambientaliste.

A vigilare sulla corretta osservanza dell’Ordinanza, ci saranno la Polizia Municipale i gli altri Settori deputati al compito.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 03/07/2025 12:16

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