Descrizione
Un viaggio nella storia di una donna di umili origini, “esclusa e subalterna”, come tante donne del secolo scorso, che attraversa il Novecento, gli anni bui del fascismo, la seconda guerra mondiale, il dopoguerra, la ricostruzione, l’industrializzazione e l’emigrazione verso il sogno americano, destino di tanti italiani, in particolare uomini e donne di un sud piegato, sino al riscatto e al ritorno alle radici.
A raccontare i vari passaggi di questo viaggio della vita, è la scrittrice floridiana Stefania Germenia, docente di Lettere e Archeologa, attraverso il suo ultimo romanzo “Vita di Norina. Una donna del Novecento” (Algra editore 2025), ospite lo scorso sabato pomeriggio 26 luglio 2025 dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Canicattini Bagni guidato da Domenico Mignosa, nell’ambito degli appuntamenti del XXII Festival del Mediterraneo.
A fare da scenario la Villa Comunale di via Umberto, appena riaperta dopo l’opera di riqualificazione voluta dall’Amministrazione comunale del Sindaco Paolo Amenta, con il progetto di accoglienza e inclusione dei giovani migranti impegnati in tirocini formativi legati alla realizzazione del “Giardino del Mediterraneo” con nuove piantumazioni, e la messa in sicurezza con un nuovo impianto elettrico e l’installazione di lampade al led a basso consumo.
Alla presenza di un pubblico attento, tra questi anche la Presidente del Consiglio Comunale Loretta Barbagallo, a dialogare con l’autrice sono stati l’Assessore alla Cultura, Domenico Mignosa, e la responsabile dei Servizi Cultura e della Biblioteca comunale, Paola Cappè, che ha aperto questo secondo appuntamento con la lettura estiva a Canicattini Bagni, cittadina riconosciuta anche per il biennio 2024-2026, così dal 2020, “Città che Legge” dal Ministero della Cultura, presentando un romanzo intriso di profonda umanità.
Stefania Germenia, con “una scrittura fluente, piacevole, con grande capacità di descrivere i luoghi e l’anima dei personaggi, con una cadenza temporale che attraversa un secolo di vita”, come ha sottolineato l’Assessore Domenico Mignosa, racconta la storia di una donna anziana, Norina Brenna, floridiana ma dai natali calabresi, con il suo straordinario bagaglio di esperienze, di affetti e di vita vissuta, dedita totalmente alla famiglia, diventando, di fatto, la testimonianza autentica ed emblematica di tante donne del Novecento che, nonostante le difficoltà, hanno trasformato le avversità in opportunità.
La protagonista, cresciuta in una famiglia povera e patriarcale, in Calabria, all’inizio del secolo scorso, durante il fascismo, abbandona la scuola a dieci anni per lavorare e aiutare la famiglia. A diciassette anni rifiuta un matrimonio combinato e si trasferisce in Sicilia proprio allo scoppio della seconda Guerra Mondiale. Durante il conflitto lotta per la sopravvivenza della sua famiglia e negli anni ’70 emigra negli Stati Uniti, dove sviluppò le sue capacità imprenditoriali. Tornata in Italia, a Floridia, visse fino a novantanove anni, circondata dall’affetto dei suoi cari.
Ed è qui che Stefania Germenia la conosce e ne raccoglie la storia, molto simile, come la stessa autrice evidenzia, a quella di molte nonne e donne del secolo scorso, trasformandola in un viaggio negli affetti e nella storia, con pagine di grande sensibilità lette dalla voce del giovanissimo attore Ettore Signorelli, e armonizzate dalla musica e dalla voce della musicista Laura Guarino che, nel cantare Rosa Balistreri, donna che ha vissuto il dolore e l’umiliazione, riesce a legare un filo rosso alla storia di Norina.
Un esempio di resilienza e forza che Stefania Germenia restituisce intrecciandola con la vita degli altri personaggi e con gli eventi storici attraversati da Norina sino ai giorni nostri.
Stefania Germenia è docente di Lettere e Archeologa. Nasce e vive a Floridia, in provincia di Siracusa. Dal 2016 è Direttore artistico di “Floridia in Biblioteca” e “Libri in piazza”, progetti letterari dell’Associazione culturale Focus di cui è Presidente. Oltre ad alcuni studi e articoli su ricerche archeologiche e didattica museale, ha pubblicato i romanzi: “I viaggi di Penelope” (Opera incerta 2024); “I viaggi di Penelope” (Albatros. Il filo, 2022); “Tempo Sospeso” (Carthago Edizioni 2019), menzione d’onore al Premio Victoria 2.0 2021, vincitore del premio “Rotte narrative”, uno dei riconoscimenti del Premio Nazionale “Più a sud di Tunisi”, 2022.
È tra gli autori dell’antologia di racconti La memoria dei nonni, a cura di Marinella Fiume (Algra, 2021), con il racconto “A sansalìa”. Per il volume “Donne di carta in Sicilia. Itinerari sulle orme delle scrittrici” di Marinella Fiume (Il Palindromo, 2024), è curatrice della scheda biografica su Chiara Palazzolo.
Ha partecipato ad alcuni concorsi nazionali sia di prosa che di poesia, tra cui, nel 2016 e nel 2017, il Concorso ALI poesie d’amore e, nel 2022, il Concorso Poesie d’amore a Camogli, raggiungendo le fasi finali ed ottenendo anche due menzioni d’onore per le sue opere poetiche.