Descrizione
Il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, in collaborazione con il Comando dell’Arma dei Carabinieri, mettono in allarme i cittadini e li invitano a non cadere nella truffa di ignoti che, fingendosi appartenenti alle Forze dell’Ordine, in particolare ai Carabinieri, o magari fingendosi Avvocati ed altro, chiedono denaro, soprattutto alle persone fragili e anziane, facendo loro credere che servono per dare assistenza ad un loro parente vittima di un qualche imprecisato incidente o che si trova in difficoltà.
Se la vittima a cui è indirizzata la truffa accetta, l’ignoto interlocutore comunica che di lì a breve un Carabiniere in divisa o in borghese si recherà presso la sua abitazione per ritirare il denaro contante.
Si tratta, come ricordano il Sindaco Amenta e i vertici provinciali e comunali dell’Arma, della diffusa “truffa del finto Carabiniere”, quindi bisogna diffidare sempre di telefonate o incontri diretti di questo tipo.
Per cui, nel caso contattati da qualcuno, oltre a diffidare chiamare subito il 112 e dare l’allarme, sapendo che nessun appartenente alle Forze dell’Ordine chiede soldi ai cittadini.
E allora, ecco alcuni consigli riportati sul sito ufficiale dell’Arma www.carabinieri.it
- Diffida delle apparenze
- Non aprire mai la porta agli sconosciuti
- Non fidarti del solo tesserino di riconoscimento: non basta!
- Chiama il 112 o recati presso la locale Stazione dei Carabinieri
- Ricorda che le Forze dell’Ordine non chiedono mai denaro per assistere i cittadini.