Descrizione
Una struttura innovativa e all’avanguardia da ben 35 anni al servizio delle famiglie di Canicattini Bagni, questo è l’Asilo Nido comunale “Santa Maria Goretti” di via San Nicola, dove questa mattina, mercoledì 25 giugno 2025, si è tenuta la tradizione festa con i saggi di fine di anno che hanno visto protagonisti i bambini, coordinati dalle loro educatrici e dagli insegnanti dei vari laboratori che li vedono impegnati durante tutto l’anno educativo.
Una festa con il report più che positivo del lavoro di un anno, che oltre a proiettare l’Asilo Nido di Canicattini Bagni tra i modelli di “buone prassi” nel panorama provinciale e regionale, è stata l’occasione per presentare la Carta dei Servizi della struttura educativa, ovvero lo strumento che permette di conoscere le finalità del servizio, gli obiettivi, le metodologie e gli strumenti educativi offerti, curata in sinergia dalla Dirigente dell’Ufficio Pubblica istruzione del Comune, Paola Cappè, dall’Educatrice e Coordinatrice del “Santa Maria Goretti”, Lidia Mita, e da Roberta Caruso, responsabile del Coordinamento Pedagogico di Passwork, l’impresa sociale presieduta da Sebastiano Scaglione, che da due anni in coprogettazione con l’Amministrazione comunale del Sindaco Paolo Amenta, garantisce l’integrazione e i servizi aggiuntivi dopo i pensionamenti e la riduzione di personale che hanno interessato la struttura educativa.
Presenti questa mattina il Sindaco Paolo Amenta, il Vice Sindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Miceli, le famiglie dei 46 bambini dai tre mesi ai tre anni che usufruiscono del servizio, la Dirigente del Settore Sesto del Comune, Paola Cappè, Direttrice altresì della Biblioteca comunale che all’Asilo tiene laboratori di lettura, la Coordinatrice dell’Asilo Nido Lidia Mita con le educatrici e tutto il personale della struttura, il Presidente e la Coordinatrice di Passwork, Sebastiano Scaglione e Roberta Caruso, le insegnanti dei laboratori di lingue (inglese e francese) e quelli di educazione musicale della Scuola di Musica “A. Basile” della città, che da alcuni anni integrano i programmi e i percorsi ludici dell’offerta formativa dell’Asilo.
«Un servizio sinergico di alta qualità formativa, con educatrici sempre più qualificate e preparate, quello che offriamo alle famiglie, e in particolare alle donne non più costrette a rinunciare alle proprie attività lavorative – hanno sottolineato il Sindaco Paolo Amenta, Presidente regionale di Anci Sicilia, e l’Assessore Marilena Miceli –. Ciò grazie all’attivazione della coprogettazione pubblico-privata con il Terzo Settore, con l’impresa sociale Passwork, che ci permette, dopo i pensionamenti di gran parte delle educatrici comunali, di continuare a garantire un servizio essenziale che segna un dato difficilmente riscontrabile in provincia e in molti Comuni della Sicilia, con oltre il 35% di bambini accolti, quindi ben al di la dell’obiettivo del 33% fissato dalla normativa europea per l’Italia, considerato che ogni anno nella nostra cittadina nascono in media 42 bambini, quindi 120 nel percorso triennale. Un servizio veramente innovativo, a costi alquanto ridotti che addirittura si azzerano con il Bonus Inps per gli Asili Nido, che non ha nulla da invidiare alle strutture all’avanguardia delle regioni del nord, e di questo ringraziamo quanti lo rendono ogni giorno possibile, ad iniziare dalle famiglie, per cui consolidiamo e confermiamo anche per il prossimo anno questo percorso».
Un servizio educativo e sociale di alta qualità, dunque, con tre Sezioni (lattanti dai 3 ai 12 mesi; semi-divezzi dai 12 ai 24 mesi; divezzi dai 24 ai 36 mesi) aperte da settembre a luglio, dalle 08:00 alle 16:45 per i bambini dai 18 mesi, mentre quelli fino a 18 mesi dalle ore 08:00 alle 14:00, ben strutturato in ampi e accoglienti spazi, come evidenziato dalle stesse famiglie sempre più coinvolte nel processo di costruzione di quell’identità, autonomia e interazione dei bambini, preparandoli nel contempo alla continuità educativa, 0-6 anni, con la Scuola dell’Infanzia, che li porta soprattutto a misurarsi con i loro coetanei, con gli adulti e nella società.